martedì 9 febbraio 2016

VISION 2020

Eileen Fisher, stilista americana da anni orientata verso la sostenibilità dei suoi prodotti, si è resa conto che il suo cammino verso la sostenibilità totale dei suoi prodotti non è abbastanza veloce e si è data quindi un obiettivo: VISION 2020, in base al quale si impegna a realizzare entro tale anno tutte le sue collezioni in base ai principi della sostenibilità, al 100%.

I filati utilizzati nella realizzazione dei capi di abbigliamento saranno completamente sostenibili (ora lo sono solo in parte): lino e cotone 100% biologici, lana merino proveniente da allevamenti etici (in cui le pecore vengono allevate umanamente, su terreni gestiti in modo sostenibile), poliestere solo se riciclato e maggior uso di Tencel®. Anche i coloranti e le tinture inquinanti e tossici e che richiedono un elevato dispendio di acqua subiranno un notevole ridimensionamento. Già dal 2009 i capi di Eileen Fisher vengono trattati con tecnologie Bluesign®, che limitano l’utilizzo di acqua e prodotti chimici dannosi.
La graduale conversione delle risorse già in atto seguirà un ritmo più accelerato: sempre minore utilizzo di acqua e di emissioni di carbonio. Eileen Fisher conta di investire in energie alternative e diminuire drasticamente i trasporti via aerea.

Già da diversi anni questo marchio sceglie i suoi fornitori in base a principi etici, e dal 2005 ha investito in una filiera produttiva in Perù che persegue i principi etici e prevede il pagamento di salari equi ai lavoratori. In India ha lanciato un programma di investimento di sei anni, The Handloom Project, che prevede l’impiego di lavoratori delle comunità rurali.
Anche sul fronte dell’impatto ambientale dei capi di abbigliamento questo marchio si sta già muovendo da anni, prevedendo il ritiro dei capi venduti una volta dismessi dalla clientela, che in parte vengono rivenduti e in parte riutilizzati come materia prima o trasformati in nuovi modelli.

La società Eileen Fischer è stata recentemente certificata come B Corp, in quanto riconosciuta come società  ‘socialmente responsabile’ per aver raggiunto gli standard di impegno sociale e ambientale previsti da B Lab. La certificazione B Corp per le aziende viene rilasciata alle società for profit che si prefiggono volontariamente scopi di carattere sociale, sostenibilità e trasparenza e puntano a produrre un impatto positivo sulle persone e sull’ambiente.  A oggi le B Corp certificate dall’ente non profit americano B Lab sono 1.498 e sono presenti in 42 Paesi del mondo (l’Italia ne ha già nove).

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