Alcune brevi informazioni:
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Al mondo si contano 27 milioni di persone in stato di
schiavitù
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Ogni anno circa 800.000 persone sono vittime del traffico
internazionale
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L’80% delle vittime di traffico internazionale è composto
da donne e ragazze
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Il 70% delle vittime femminili è destinato allo
sfruttamento per fini sessuali
Ma se il traffico di vite umane è a tutti gli effetti un problema di proporzioni
enormi, ciò non lo rende necessariamente imbattibile. Ci sono programmi che forniscono
alle vittime strappate alla tratta strumenti e opportunità di impiego. Eccone
alcuni:
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SARI BARI: un nome grazioso e facile da ricordare. Il Sari
è un capo della tradizione indiana che simbolicamente rappresenta la donna e ‘bari’
significa casa. Questa organizzazione ha iniziato a operare nel quartiere a
luci rosse di Calcutta in India e oggi impiega oltre 80 vittime della tratta a
sfondo sessuale. Le donne lavorano nella produzione di coperte, tovaglie,
sciarpe e accessori e vengono retribuite con salari equi che comprendono assistenza
sanitaria, assistenza scolastica per i
figli, ferie retribuite e copertura previdenziale. Dopo un periodo di formazione
equamente retribuito, le dipendenti vengono regolarmente assunte dalla società,
con prospettive di carriera. www.saribari.com
THE INTERNATIONAL PRINCESS PROJECT: iniziato come un
piccolo laboratorio sartoriale di 6 donne, è ora diventato in un’azienda con 150
dipendenti che offre opportunità lavorativa a donne a rischio di tratta a
sfondo sessuale. Il 100% dei guadagni è reinvestito per aumentare l’offerta di
impiego a donne e ragazze a rischio. La piattaforma online di vendita è Punjammies
.
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PURPOSE JEWLERY: questi gioielli vengono fatti a mano da
donne ex vittime della tratta. Il 100% dei proventi va a International
Sanctuary, un’organizzazione che impiega le donne sopravvissute alla tratta a
sfondo sessuale e fornisce assistenza medica e odontoiatrica, istruzione, borse di studio, microprestiti e
opportunità di impiego. L’organizzazione opera sia in India che nella contea di
Orange, in California; questo ci fa capire che il traffico internazionale di vite umane non è solo un
problema dei paesi in via di sviluppo, ma riguarda anche le nazioni più
sviluppate. Acquistando su Purpose Jewelry contribuirai a fornire l’impiego a una donna indiana che realizza questi
manufatti e a un’ex vittima della tratta nella contea di Orange.
- PROGETTO QUID: “Progetto QUID è un nuovo marchio di moda
che nasce da tessuti di qualità del miglior Made in Italy recuperati localmente
per mano di donne con un passato di fragilità. Progetto QUID nasce dalla
volontà di sperimentare il reinserimento lavorativo di donne in difficoltà
attraverso il loro impiego in attività produttive che rispondono alle logiche
del mercato e che allo stesso tempo stimolano una partecipazione attiva alla
bellezza e alla creatività. Creatività e bellezza si fondono con l’ampio
respiro della sostenibilità ambientale e del recupero di tessuti di qualità
altrimenti inutilizzati grazie a una rete di brand partner rigorosamente
selezionati e locali.” www.progettoquid.it
Queste solo alcune delle realtà in campo tessile che contribuiscono al
riscatto delle donne vittime di
situazioni di sfruttamento e svantaggio. Il nostro impegno è quello di
segnalare questo tipo di programmi e di promuoverne lo sviluppo e la
diffusione.
Ne esistono molti. Purtroppo, per fortuna.











