martedì 22 aprile 2014

LA RIVOLUZIONE SOSTENIBILE – FRD


Dopo ponti e feste nazionali, si celebra il  24 aprile la Festa della Rivoluzione Mondiale: è il Fashion Revolution Day, giorno in cui tutto il mondo commemora le oltre mille persone morte e le oltre 2500 ferite della strage di Dhaka, in Bangladesh, a seguito del crollo del Rana Plaza, complesso al servizio della moda internazionale e diventato tristemente simbolo delle condizioni inumane in cui lavora la maggior parte degli operai e operaie tessili del sud-est asiatico.

Questa commemorazione ha anche un secondo profondo scopo: risvegliare le coscienze, mobilitare l’opinione pubblica diffondendo la conoscenza di quanto si nasconde dietro ciò che indossiamo, in termini di sofferenza e abuso dei diritti di chi, realmente,  i nostri abiti li confeziona.

E’ un invito mondiale a indossare abiti a rovescio e a chiederci: CHI L’HA FATTO?  Questa semplice e apparentemente innocua domanda nasconde in realtà un quesito di immane portata, che vuole portarci alla consapevolezza che ciò che indossiamo porta con sé una potenziale scia di sofferenze umane e privazione dei diritti fondamentali.


CHI HA FATTO GLI ABITI CHE INDOSSO?

Oltre a porvi questa domanda, se volete unirvi a tutti coloro che parteciperanno a questo evento, potete fotografarvi indossando gli abiti a rovescio per poi postarli sui social media con l’hashtag  #InsideOut.

Per maggiori info: https://facebook.com/fashionrevolutionitalia



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