Un’alternativa sostenibile all’utilizzo della pelle animale
viene dalle fibre delle foglie d’ananas.
Questo materiale, denominato Piñatex™, viene
infatti ottenuto dalla lavorazione delle foglie di ananas come scarto dell’industria
alimentare. Grazie a un processo di lavorazione studiato e testato per cinque
anni, si è arrivati alla realizzazione di un tessuto molto simile alla pelle
animale. Con l’ulteriore vantaggio di eliminare ulteriori sprechi d’acqua e
senza l’uso di prodotti chimici se non quelli utilizzati nella coltivazione
dell’ananas. Il sottoprodotto della decorticazione, poi, diventa biomassa, che
può essere ulteriormente utilizzata come fertilizzante organico o biogas.
Sviluppato nelle Filippine da Ananas Anam, una società con
sede a Londra e Barcellona fondata da Carmen Hijosa, laureata al Royal College
of Art e con una lunga esperienza nel campo della pelle, questo tessuto
non-tessuto alternativo alla pelle animale ha caratteristiche di traspirabilità
e malleabilità, è soffice e si presta a diverse finiture e stampe e lavorazioni
laser, può essere tinto ed è disponibile in diversi spessori e finiture. Da non
trascurare anche l’aspetto economico, infatti Piñatex™ ha
prezzi più concorrenziali rispetto alla pelle animale.
Il suo impiego spazia dall’industria della moda, degli accessori, all’ arredamento e allestimento di
interni per auto, tanto che alcuni importanti marchi della moda hanno
contribuito alla realizzazione di prototipi realizzati in Piñatex™.
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