giovedì 5 febbraio 2015

UPCYCLING: IL RICICLO CREATIVO DI “MADE IN TESTACCIO”


Il recupero come parola d’ordine per creare pezzi unici: “recupero delle tradizioni, del mestiere, del fascino della creazione sartoriale. La manualità che plasma la materia e l’idea progettuale che ne anticipa la definizione. Partendo dalla dimensione locale, del “Made in Testaccio” prima che del “Made in Italy”, si propone alla clientela il fascino di un percorso su misura condividendo il racconto di un’esigenza, fino alla sua concreta realizzazione.
E’ così che le vecchie maniche di un cappotto dismesso possono diventare un cappello o la balza di una gonna il cuore di una tovaglia natalizia. Abbiamo cercato di sintetizzare il nostro approccio in queste semplici, sostanziali parole: MADE IN TESTACCIO. CREAZIONI UNICHE, COME TE.

Made in Testaccio nasce dieci anni fa in una cantina romana da un’idea di Gloria Brescini, ex scenografa, che ha iniziato a recuperare vecchi abiti in un momento in cui non poteva permettersi troppe spese, scoprendo così “che dentro l’armadio delle donne c’è un mondo”. Tutto questo ora è diventato un vero e proprio lavoro, che si pone come obiettivo il ri-uso per la realizzazione di capi, accessori e arredamenti.

Ma l’attività creativa non si ferma qui: Made in Testaccio organizza laboratori e corsi di riciclo tessile e recupero e restauro di mobili e arredi per la casa per chiunque, sia a livello amatoriale che professionale, voglia intraprendere un percorso che coniughi creatività e sostenibilità ambientale, senza perdere di vista il fattore risparmio.

Oltre al ri-uso di stoffe e capi di abbigliamento usati, i materiali vengono selezionati ispirandosi ai principi della sostenibilità ambientale e solidale, e così la scelta delle materie prime privilegia la provenienza italiana o da Paesi del Sud del mondo, in modo tale da sostenere piccole realtà  locali.

Per maggiori info: www.madeintestaccio.com

 

 

 

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